Negli anni si è evoluto a livello di materiali usati e di tecniche di produzione, ma rimane il più noto metodo per evitare le gravidanze indesiderate. Certo di metodi contraccettivi c'è ne sono tanti, sia naturali, che chimici che meccanici. E allora perché scegliere tra essi il preservativo? Di ragioni c'è ne sono tante. Tra queste l'assenza di controindicazioni o di effetti collaterali, la facilità d'uso, la facilità di reperimento senza necessità di visite e ricette mediche. Fra le tante ragioni se ne aggiunge una, la più importante che differenzia sostanzialmente il preservativo dagli altri metodi.
Oggi, il preservativo è anche l'unico metodo per proteggersi da malattie gravi come l'AIDS, l'epatite virale e le altre Malattie a Trasmissione Sessuale, ossia quelle patologie più o meno pericolose per l'uomo il cui contagio avviene prevalentemente tramite i rapporti sessuali.
Dopo una prima reticenza a parlare di una malattia che spaventava e che veniva definita come la peste del XX secolo, si comincia a parlare di essa e a diffondere la più ampia informazione sull'AIDS e sulle oltre 20 altre Malattie a Trasmissione Sessuale, che sebbene non sempre mortali per l'uomo, portano a conseguenze disastrose dal punto di vista della salute fisica e psichica.Unica soluzione, a parte un'improbabile quanto castigante astinenza, l'uso del preservativo. Usare il preservativo è diventato oggi sintomo di maturità e di rispetto, per la propria persona e per quella del partner, fisso o occasionale che sia. Eppure ancora oggi molti lo guardano con sospetto. Sembra che giovani e meno giovani abbiano ancora difficoltà ad acquistarli, bloccati dall'imbarazzo, e accettino poi rapporti non protetti e a rischio.
Grazie a Comodo.it
Una donna entra in farmacia e chiede se hanno dei preservativi formato extra-large."Certo" gli risponde il farmacista, "ne vuole una scatola?"."No, ma le dispiace se aspetto qui finche' non arriva qualcuno a comprarli?"
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