L'acero indossa una sciarpa più gaia, E la campagna una gonna scarlatta. Ed anch'io, per non essere antiquata, Mi metterò un gioiello.

-Emily Dickinson-

29 nov 2006

EFFETTO DOMINO


Effetto Domino, nasce come pagina web personale in cui sono raccolte alcune delle mie poesie scritte tra il 2000 e il 2003. Poesie abbandonate e rispolverate in questi ultimi giorni. In realtà non ho mai avuto una vera e propria intenzione di renderle pubbliche creando una pagina indipendente, ma sento il bisogno di novità, di liberarmi da quelle che sono state le mie fobie e i miei pensieri più nascosti, in modo da esorcizzare fino all'ultima piccola paura che ancora vive in me.
Le poesie sono proposte sia in italiano che in spagnolo.

Effetto Domino (Efecto Domina), nace como página web personal en que son recogidas algunas de mis poesías escritas entre el 2000 y el 2003. Poesías abandonadas y desempolveradas en estos últimos días. En realidad no he tenido nunca una real intención de devolverle públicas creando una página independiente, pero siento la necesidad de novedad, de liberarme de las que han estado mis fobias y mis pensamientos más escondidos, de modo de exorcizar hasta el último pequeño miedo que todavía vive en mí.
Las poesías son propuestas sea en italiano que en español.

27 nov 2006

IL LABIRINTO DEL FAUNO

Ciao a tutti, oggi curiosando un po sul web, sono venuta a conoscenza di questo film che devo assolutamente vedere, in quanto amante del genere dark/goth. Il titolo mi è saltato subito all'occhio, in quanto i fauni sono in primis le creature mitologiche che più mi piacciono (per conferma... guarda le mie foto ;) )
Ebbene si, sono anche di quelle che hanno sospirato guardando tantissime volte Edward Mani di Forbici, il Corvo, Lemony Snickets e via dicendo...
Il film in questione si chiama Il Labirinto del Fauno (El laberinto del Fauno - Pan's Labirynth) e ci narra la storia di una bambina, vittima di una guerra feroce e cruda, di cui è a capo il patrigno, capitano franchista spietato e violento...

"Il regista non ci risparmia, le sequenze sono raccapriccianti e terrificanti a vedersi; altrettanto le prove che la piccola Ofelia dovrà superare: la lotta contro un rospo, all’interno di un tronco con fango e scarafaggi, un mostro che mangia disgustosamente ciò che incontra. Di fronte alla violenza umana anche i sogni e le fiabe si impregnano di brutalità e bestialità; tutto diventa lugubre e terrificante. Così è la violenza che il capitano infligge a uno dei ragazzi catturati: brutale e bestiale.
Alla morte della madre, dopo il parto, unico punto di riferimento per Ofelia sarà Mercedes, la governante, collaborazionista con i partigiani diroccati sulla montagna. Scoperta, tenterà invano di scappare, ma la sua determinazione prevarrà, liberandosi dalla prigionia e colpendo più volte il capitano con il coltello. Inseguita, verrà tratta in salvo dai ragazzi sulla montagna, che in un agguato bloccheranno i soldati, uccidendone alcuni. Anche Ofelia ha un compito per superare la sua ultima prova: scappare dalle grinfie del capitano portando con sé il fratellino e consegnarlo al fauno all’interno del labirinto all’inizio del campo. La notte dell’attacco al campo, Ofelia si prepara a scappare, ma viene inseguita dal capitano. All’arrivo, Ofelia non consegnerà il fratellino al fauno per essere sacrificato, e...
Ormai Ofelia è una principessa, ha superato le sue prove, anche l’ultima, quella di opporsi al sacrificio di un innocente; come i tanti uomini e donne che sulle montagne e sulle strade hanno lottato per la libertà contro i soprusi e le torture. Di fronte a quello a cui assistiamo oggi in molti paesi del mondo, Iraq in primis, il passato diventa un urlo immane; purtroppo il passato è sempre presente. Perfino le favole si contaminano e la guerra ha la capacità di togliere i sogni ai bambini, le loro “mille e una notte“. Anche Gulliermo del Toro, come Loach si confronta con la guerra e il potere assurdo dell’imperialismo umano, e il passato diventa metafora di un presente sempre più tortuoso" [...]

Insomma un film raccapricciante con una metafora profonda e delicata. Ammetto che adesso che conosco il finale, un po mi dispiace, ma è il prezzo che paghiamo noi curiosi... in tal caso ho avuto l'accortenza di non rivelarvelo quì.
L'unica cosa che mi diverte è che l'attore che interpreta il Fauno (Doug Jones) è anche lo zombie Billy del meraviglioso film Hocus Pocus di cui credo ve ne parlerò a breve ^_^

Titolo originale: El laberinto del fauno
Nazione: Messico, Spagna, U.S.A.
Anno: 2006
Genere: Horror, Drammatico
Regia: Guillermo del Toro
Sito ufficiale: www.panslabyrinth.com
Sito ufficiale: www.videa-cde.it/illabirintodelfauno
Cast: Ivana Baquero, Doug Jones, Sergi López, Ariadna Gil, Maribel Verdú
Produzione: Warner Bros., Tequila Gang, Esperanto Filmoj, Estudios Piccaso, OMM, Sententia Entertainment, Telecinco
Distribuzione: Videa-CDE, Warner Bros. Pictures Italia
Data di uscita: Cannes 2006 (cinema) 24 Novembre 2006


SAVE ROOM...

Beh oggi la giornata è trascorsa abbastanza bene... meno male! Sono stata svegliata con un sms dell'ansa in cui pare che il Presidente Napolitano, abbia fatto pressioni al governo per prendere provvedimenti a riguardo della mia città, Napoli, che tanto odio ma che allo stesso tempo porto nel cuore.
Torno da una luuunga giornata di spese, le care amate spese che tanto mi rilassano, e solo questa sera in macchina, detto fra di noi (lo so è vergognoso), ho scoperto il nome del cantante "John Legend", di cui conoscevo la canzone "Save Room" che avevo ascoltato alla radio più volte ma sempre a spezzoni e di cui mi ero innamorata follemente... (e quando ho visto la sua foto poi non vi dico).
Ieri ho finito di aggiornare il mio jukebox delle "preferite" hehe, e gia due persone mi hanno chiesto "dove sono le nuove canzoni?", quindi per chi non lo avesse notato, ci sono due freccette nella finestra del radioblog, che vi permettono di "scrollare" l'elenco.
Poteva quindi mai mancare Save Room?!?!

Say that you stay a little
Don't say bye bye tonight
Say you'll be mine
Just a little of bit of love

Is worth a moment of your time
Knocking on your door just a little
So cold outside tonight
Let's get the fire burning
I know, I keep it burning right

[Chorus]If you stay, won't you stay? Stay
Save room for my love
Save room for a moment to be with me
Save room for my love
Save a little, save a little for me
Won't you save a little
Save a little for me?

This just might hurt a little
Love hurts sometimes when you do it right
Don't be afraid of a little bit of pain
Pleasure is just on the other side
Let down your guard just a little
I keep you safe in these arms of mine
Hold on to me, pretty baby
You will see I can be all you need

[Chorus]

Make time to live a little
Don't let this moment slip by tonight
You never know what you are missing until you try
I keep you satisfied

[Chorus]

Save room for love
Save room for a moment to be with me
Save a little, save a little for me
Won't you save a little
Save a little for me?

26 nov 2006

FISSAZIONI

Vi ricordate quando vi ho parlato dei generator? Quei programmini on-line che vi permettono di costumizzare delle immagini con il testo che volete?
Beh ne ho provati altri 3 e come al solito... non ho saputo resistere!
In fondo lo diceva anche O. Wilde: "resisto a tutto tranne che alle tentazioni", no?!
Quelli che vi propongo oggi sono davvero simpatici: il Warholizer, l'Absolut Generator e in fine la mitica Prescrizione Medica, ma andiamo per ordine.

Il Warholizer, come dice anche la parola, è un generator che vi permette di uploadare (bellissimo sto termine) le vostre immagini sul server per poi convertirle nel famosissimo quadro pop-art di Marilyn Monroe realizzato dal celebre Andy Warhol.
Questo famoso quadro post-mortem della famosa attrice, la raffigura con il suo solito sguardo radioso ma assente, ed alternato in decine di tonalità differenti ci ricorda il difficile rapporto che aveva Marilyn con la sua stessa identità.
Una pietra miliare dell'arte moderna direi... perchè non diventarne protagonisti?
Vai al Warholizer!



L' Absolut Generator non è altro che il programmino dedicato alla marca "Absolut Vodka". Con questo, potremmo personalizzare la nostra bottiglia con il nome che più ci piace.
Scapricciatella era troppo lungo... così, per me, ho optato per un nome più breve ma efficace!
Il generator lo trovate quì!

In fine, vi propongo quello che ritengo tra i piu spassosi generator: il Medicine Drug Prescription Generator, ovvero il programma che vi permette di personalizzare una ricetta medica, che vi prescrive l'utilizzo di Zanex, un antidepressivo da cavalli (e lo conosco bene perchè mia madre utilizza suo fratello, lo "xanax", per dormire), che concilia il sonno più di una bella puntata di uomini e donne all'ora della digestione...
Vai al Medicine Drug Prescription Generator!




23 nov 2006

COMIDA MEXICANA

Ciao a tutti, sarà che domani termina il mio fioretto di pane e pasta, sarà che il mio amico messicano Ismael mi ha confessato di aver mangiato una caterba di enchiladas , sarà che sono perennemente a dieta (o almeno ci provo un giorno si e uno no... -_-) oggi vi voglio parlare di cucina messicana, e più che riportarvi notizie a riguardo, vorrei proporvi un paio di ricette, nel caso che come me, qualche volta, volete mangiare qualcosa di diverso dal solito. Il menù che vi propongo vi assicuro che è tipico del Messico, in quanto due anni fa, sono stata in Queretaro per due mesi, e posso dire di sapere cosa mangiano laggiù.
In qualsiasi ristorante vi troviate, è tipico iniziare in due semplici modi: zuppa o cocktail. Io trovo squisite entrambe le cose, visto che la prima è servita con tortillas morbide, che si arrotolano tra le mani, e un formaggio squisito chiamato " queso Oaxaca", e l'altro è fatto con gamberoni di taglia preistorica (ognuno di quelli è grande quanto una mia mano), altro che gamberettini surgelati che ci rifilano quì. La bevanda rigorosamente di frutta.

Per una cena con gli amici (o con chi vi pare e piace) io consiglierei di seguire questo menu, in quanto la cucina messicana è davvero squisita però un po pesantuccia (e piccantissima), quindi per non passare una noche en blanco o con pesadillas (incubi), fareste bene a seguire i miei consigli!

MENU:
Cocktail di gamberi e/o Zuppa di Melanzane
Enchiladas oppure Tacos di carne a scelta
Crema di Riso al cioccolato


CREMA DE BERENJENAS - CREMA DI MELANZANE
6 melanzane, 2 cucchiai di burro, 1 piccola cipolla grattuggiata, 1 spicchio di aglio tagliuzzato, 1/2 tazza di brodo di pollo, 1 tazza di crema, sale e pepe, 1/2 cucchiaio di menta fresca

Riscalda il forno a circa 60°, e una volta bello caldo inserisci le melanzane punzecchiate precedentemente con una forchetta, per 40 min.
Una volta cotti e raffreddati, pelali. Friggi la cipolla e l'aglio nel burro e unisci le melanzane schiacciate con una forchetta, poi dopo un paio di minuti aggiungi il composto al brodo di pollo e la menta e fai cuocere per 20 minuti. Aggiungi la crema e servi tortillas fresche arrotolate.

COCTEL DE CAMARONES - COCKTAIL DI GAMBERI
1/2 kg di gamberoni, 1 cucchiaio di Ketchup, 1 cucchiaio di panna da cucina, 2 cucchiai di maionese, mezzo cucchiaio di cognac, succo di mezzo limone, sale e pepe a piacere.

Sbollentare i gamberoni, sgusciarli. Mescolare ketchup, maionese e panna, sale, pepe, succo di limone. Decorare un piatto con la lattuga, appoggiare sopra i gamberoni e versare la crema preparata precedentemente.

TACOS DE CARNE Y DE POLLO - TACOS DI CARNE / POLLO
Mescola il succo di limone, aglio, origano, sale e pepe, quantità a piacere (essendo spezie, le quantità sono personali). Mettere in questo miscuglio la carne, per un 7/8 ore. Friggere in un cucchiaio di lardo, una cipulla sminuzzata grossolanamente, peperoni tagliati a listarelle, e la carne (pollo, manzo etc) che secondo la tradizione deve essere di "chambarete" o di "falda". Per orientarvi dal macellaio, consultate la mappa qui sopra, in fine aggiungete un cucchiaio di parmiggiano o quello che preferite, e fatelo sciogliere bene.
Bagnate le tortillas spruzzandole con acqua o latte se preferite, aggiungete la carne, e accompagnate con una salsa preparata spremendo semplicemente dei pomodori conditi con aglio e cipolla... (assicuratevi di non dover baciare particolarmente il vostro partner...)

DORITOS CON SALSA (tenete pronti gli estintori )
350 gr ricotta (meglio di fuscella o "cestino"che è piu cremosa), 100 gr di panna da cucina, 2 peperoni sbollentati leggermente (e pelati) tagliati a listarelle, 1/2 cucchiaio di cumino, 1/2 cucchiaino di peperoncino rosso macinato, 100 gr salsa piccante (ad esempio tabasco), 120 gr formaggio parmigiano grattuggiato, 100 gr pomodori pelati, 50 gr cipolline, 50 gr olive nere snocciolate (possibilmente sminuzzate), 50 gr verdi snocciolate (adattissime di quelle ripiene al peperoncino) e ovviamente doritos (le patatine di mais a triangolo)

Unisci ricotta, panna, parmigiano, peperoni, cumino, peperoncino rosso in polvere, e metti la crema ottenuta su di un piatto. Aggiungi i pomodori a cubetti, le cipolline tagliuzzate, le olive, e servire con doritos.

ENCHILADAS
100 gr di peperoncini (ajies) secchi rossi, 3 spicchi d'aglio, 2 foglie di lauro, 2 pomodori rossi, 16 tortillas di mais, 400 gr di mozzarella, sale a piacere, olio per friggere (meglio se di mais), 1 litro di acqua.

In una casseruola con l'olio si mettono a soffrigere i peperoncini che avvrete accuratamente privato delle loro venette e semini (sono quelli che piccano di più!) assieme all'aglio. Dopo un paio di minuti si aggiunge il pomodoro tagliato a dadi grossi e lo si fa dorare a fuoco basso.
Una volta dorati, aggiungere il litro d'acqua e far cuocere per un 15 minuti sempre a fuoco moderato.
Con un passino, passare la salsa e riponerla di nuovo nella casseruola.
A parte, dorare leggermente le tortillas (però solo un pochetto perchè devono rimanere abbastanza flessibili visto che dovranno essere arrotolate.
Mettere la mozzarella (o il formaggio che preferite) nelle tortillas e aggiungere anche un poco di salsa, arrotolare ben bene (come se fossero dei cannelloni) e disporle in una teglia imburrata. Ricoprire con la restante salsa e a piacimento con altro formaggio.
Mettere la teglia in forno ad una temperatura bassa (credo che 30° possono bastare) per 20 min. controllando che non si seccano.
Le enchiladas si possono farcire con tacchino, maiale e pollo, volendo anche verdure (per i vegetariani).

ARROZ CON LECHE DE CHOCOLATE - RISO CON LATTE AL CIOCCOLATO
1/2 di latte, 1/2 tazza di zucchero, 1 cucchiaio di cioccolato in polvere (zuccherato o no, secondo i gusti), 1 tazza di riso.
Mescolare il latte con lo zucchero e il cioccolato. Far cuocere il riso, fino a che non risulta bello cremoso. Una volta cotto, versatelo in 4 tazze e mettete in frigo.

Siamo giunti alla fine di questo gustoso post (che a me un po di fame l'ha messa... e te pareva).
Alla fine cosa dirvi?!
Ma ovviamente... Provecho!!!

21 nov 2006

ANDREAMOSAIC

Ciao a tutti, oggi vi parlo di un programma straordinario chiamato AndreaMosaic.
AndreaMosaic è un software che permette di creare veri e propri mosaici con le vostre fotografie, o utilizzando quelle gia impostate nel programma stesso.
Utilizzarlo è facilissimo, basterà seguire 4 facilissimi passaggi:

  1. Creare la cartella contenente le fotografie che sostituiranno i tasselli del vostro mosaico. Io consiglio di crearne una con fotografie di vario genere e tonalità e soprattuto di averne a disposizione abbastanza affinchè il programma abbia una vasta scelta da poter utilizzare (da 50/60 in su). Questo passaggio può anche essere saltato ovviamente perchè potete utilizzare la directory che mette a disposizione AndreaMosaic.
  2. Questo passo ci chiede di settare alcune caselle per la qualità dell'immagine. Io consiglio vivamente di settarle tutte al massimo però il programma ci impiegherà piu tempo, e se avete un catorcio al posto del computer ve lo sconsiglio, altrimenti si bloccherà tutto. Assicuratevi di avere aperto solo AndreaMosaic.
  3. Cliccate su "Add Image" per cercare la fotografia che volete trasformare in mosaico.
  4. In fine cliccate su "Create Mosaic" ed attendete.

Il risultato dovrebbe essere questo.
L' avatar, in realtà è una miniatura della foto che ho realizzato io.
Cliccandoci sopra, potrete collegarvi alla foto ingrandita, che ho di proposito realizzato in scarsissima qualità, per facilitarvi il caricamento.
Se aguzzate la vista noterete che nei meandri della mia faccia, ci sono addirittura degli aerei!!

Insomma per dirvela tutta, ho intenzione di creare alcune stampe, sottraendo ai miei amici le loro foto, e convertendole in poster, così da realizzare ad ognuno di loro, il proprio regalo di Natale personalizzato!

Scarica AndreaMosaic cliccando quì

Come sempre
Scapricciatissimamente
Io.

17 nov 2006

ALLA RICERCA DEL TESORO DI WILLIE L'ORBO

Siamo a Goon Docks, e 5 ragazzini qualunque, ritrovano una vecchia mappa probabilmente appartenuta ai pirati, nella soffitta impolverata di Mikey Walsh.
Se vi parlo di Mikey il timido ragazzino che soffre d'asma e di Mouth il teppistello della situazione, o di Data l'inventore dagli occhi a mandorla, o ancora di Chunk l'impacciato maniaco del gelato alla crema e con i chili di troppo, cosa vi viene in mente?!
Ma certo, parlo proprio di loro, i Goonies!!!!
Chi non li ha adorati da ragazzini?! Chi non si è emozionato guardando e riguardando il film decine e decine di volte?! Chi non ha riso all'impazzata a causa degli sfortunati o ancor meglio sfigatissimi fratellini della Banda Fratelli con la loro tarchiatissima "Mamma"?!
Io ho sempre amato quel film, e ammetto che il finale, benchè sia un film vecchiotto (1985 - cavoli non ero nemmeno nata), è da reputarsi mozzafiato. Forse perchè diretto da Spielberg?

"Ad Astoria non è una giornata qualunque: Francis Fratelli, uno dei famigerati membri della cosca familiare de 'i Fratelli' è infatti appena fuggito di galera, grazie a un astuta trappola escogitata dal fratello Jake e dalla "Mamma". Quando l'auto passa dinanzi una sala biliardi, un ragazzo paffuto e bonaccione entusiasta si reca verso gli amici per narrare del favoloso inseguimento cui ha assistito.

L'inseguimento serve però anche a presentarci i protagonisti della nostra storia: Andy, la bella cheerleader, unica protagonista dei sogni di Brand Walsh. Mouth, un ragazzo che vuol sembrare più grande di quello che è col pettine sempre rigorosamente alla mano. E Mikey, il timido fratello minore di Brand, affetto da malinconia perché due ricchi imprenditori hanno intenzione di comprare l'intero quartiere di Goon Docks con l'obiettivo di costruire un immenso campo da golf.

Mouth giunge a casa di Mikey per tirarlo su di morale, proponendogli una passeggiata e una serata "a sbronzarsi, sniffare neve, e stare con qualche pupa". Presto a casa Walsh giunge anche Chunk, reduce dalla visione del mozzafiato inseguimento.

Per ultimo conosciamo Data, un ragazzo cinese dallo spiccato talento inventivo, soprannominato da tutti gli altri Goonies come "sotto007".

E arriva anche la madre di Mikey e Brand con la nuova cameriera Rosalita. La madre chiede a Luke di tradurre in spagnolo ciò che ella dirà per farlo capire a Rosalita. Tra le cose che la madre chiede di tradurre a Mouth c'è quella di "non andare mai in soffitta". Quando la madre esce di casa, il gruppo si fionda - controvoglia di Mikey - in soffitta a rovistare tra le mille scartoffie e cianfrusaglie del padre di Mikey.

In soffitta il gruppo recupera la misteriosa mappa di Chester Copplepot, un esploratore che era andato alla ricerca di un antico tesoro pirata, un tesoro pirata mai trovato, come del resto l'esploratore, dato per disperso dai primi del '900. Il fratello di Mikey, Brand, trova anche una mappa geografica spagnola e uno strano amuleto al cui centro sono intagliati tre fori. Mouth traduce la mappa spagnola e poi il gruppo scende di sotto.

I quattro temerari ragazzini - dopo aver intrappolato Brand con le sue molle ginniche e dopo avergli sgonfiato le ruote della bici - vanno alla ricerca del tesoro di Willie l'Orbo, il pirata che dovrebbe celarlo. Il loro obiettivo è quello di trovarlo per pagare i perfidi imprenditori e riuscire a rimanere ad Astoria."
[...]

Ma chi sono i Goonies? Conosciamoli meglio!



Sean Astin - Mikey Walsh: Mikey, è un ragazzino timido ma con una forte predisposizione per l'avventura. E' in casa sua che viene scoperta la mappa del tesoro, così prende a cuore la situazione e anche nei momenti di sconforto sprona gli amici a non perdersi d'animo. Il suo obiettivo principale: salvare Goon Docks.

Corey Feldman - Mouth: io amo definirlo il teppistello della situazione, ma in qualsiasi caso è un ragazzino pieno di qualità, tra cui quella di conoscere lo spagnolo... che lo aiuterà a risolvere un enigma nella loro avventura. Indubbiamente il mio preferito..!!

Jonathan Ke Quan - Data: benchè al principio dimostri il contrario, Data è il James Bond della situazione, e con le sue mitiche invenzioni, salva la vita più volte ai suoi amici, minacciati da un'infinità di "tracobetti"!!

Jeff Cohen - Chunk: nessuno può dimenticare le sue gesta, iniziando dalla sua danza del ventre iniziale, fino all'abbraccio fraterno all'abominevole Sloth, ex fratello deformato della Banda Fratelli. In alcuni casi, un vero bugiardo da strapazzo, soprattutto quando si tratta di salvarsi la pelle!!!

Josh Brolin - Brand Walsh: il fratellone belloccio tutto muscoli e poco cervello (o così sembrerebbe all'inizio). Sbeffeggiato più volte dagli altri, finisce per caso anche lui, alla ricerca del tesoro di Willie l'Orbo.

Kerri Green - Andy: una cheerleader che non fa che flirtare con Brand e che aiuta i Goonies grazie alle sue minime conoscenze di base di pianoforte.

Martha Plimpton - Stef: un' introversa ragazzetta amica di Andy, dai capelli corti e la parola acida mooolto facile che vive un amore/odio nei confronti di Mouth.

INTRO (in inglese):

15 nov 2006

GUITAR HERO

Siete pronti a scatenarvi su un palco con un pubblico gremito di metalloni che sono lì ad adularvi come matti mentre voi vi contorcete sulla vostra chitarra?!?
Guitar Hero è un gioco per PS2, in cui affiancato al CD troverete una chitarra modello Gibson dove sul manico ci sono dei pulsanti da premere a tempo con il brano che sceglierete di interpretare: Judas Priest, Bad religion, Deep Purple, Black Sabbath e chi ne ha più ne metta!!!!
Scelta la canzone quindi dovrete solo seguire le indicazioni sullo schermo e premere i tasti sul manico, ma non dimenticatevi di battere l' area centrale della chitarra simulando i colpi di plettro!!!!
Potrete sia scegliere di suonare una canzone a vostro piacimento (ce ne sono ben 47 tra cui 30 che hanno fatto la storia) oppure intraprendere tutta la vostra carriera, iniziando a suonare in piccoli localini decadenti fino a solcare un palco vero e proprio!!
Più andrete avanti e più sbloccherete personaggi da interpretare e brani da suonare!!!

Datemi una Gibson!
Guitar Hero è un rhythm game, un software dove siamo chiamati a premere determinati pulsanti in un preciso momento, rinomati esponenti di questa categoria sono “sciocchezzuole” quali Guitar Freaks, Dance Dance Revolution, Samba de Amigo, Space Channel N° 5, Donkey Konga ed il più recente Ouendan per Nintendo DS. Nella confezione mega del gioco troverete infatti, oltre ad una copia del gioco, una bellissima chitarra di plastica che servirà per giocare. Precisiamo subito che non è necessario giocare per forza con la periferica ma che è possibile utilizzare anche il controller della console, ovviamente però in questo modo il gioco perde sia di atmosfera che d’interesse, venendo snaturato e di conseguenza non apprezzato come si dovrebbe. Quindi, impugniamo la chitarra, costituita da 5 pulsanti posti sulla sommità per emulare le corde. Per poter “pizzicare” le corde abbiamo un piccolo flip sulla cassa acustica dello strumento (paragonabile ad un plettro) ed una levetta ed un sensore di movimento all’interno; un hardware che, nella sua interezza, sembra solido e di buona fattura.
Per dover di cronaca, la chitarra non è rimpiazzabile con quella di Guitar Freaks (titolo Konami, simile nella meccanica, ma più superficiale e meno elaborato). Il titolo è molto semplice, basterà scegliere una delle numerose canzoni disponibili e premere start per vedere sullo schermo della tv apparire un pentagramma verticale, con delle note colorate che scorrono su di esso, ogni colore corrisponde ad un determinato tasto (della stessa tinta, ovviamente) del controller, mentre si tiene premuto il tasto bisogna girare il piccolo flip (a mò di “schitarrata”) , tenendolo premuto a lungo se vicino alle note sono presenti delle linee; è possibile poi creare anche effetti di distorsione facendo pressione sull’apposita leva… un sistema di controllo completo che ricrea perfettamente la sensazione di suonare una vera chitarra. Ma il tutto non si ferma solo a premere i tasti nel momento giusto, visto che la novità assoluta del gioco è lo Star Power, una barra che viene riempita quando riusciamo ad eseguire in tempo delle speciali note a forma di stella che compaiono nel corso della canzone e che quando raggiunge la metà o più della sua portata illuminandosi, ci darà la possibilità di sfruttare un effetto “boost”, inclinando rapidamente la chitarra verso l’alto ed agendo quindi sul sensore interno potremo moltiplicare il nostro punteggio.
Recensito da Yahoo Games


14 nov 2006

RISATE A DENTI STRETTI

Ridere fa bene al cuore.
Ma è solo un vecchio detto o qualcosa di più?
Insomma lo sanno tutti, è approvato scientificamente, ma tanto vale ripeterlo, visto che sempre di più si vedono musi lunghi in giro.
"Secondo i cardiologi del Centro Medico dell'Università del Maryland, le persone propense all'umorismo e alle risate facili hanno il 40 per cento in meno di possibilità rispetto ai «musoni» di essere soggette ad attacchi cardiaci."
La curiosità di questo post ve la riporto di seguito, in quanto, sul portale Auraweb.it, ho trovato addirittura un elenco dei vari tipi di risata, ognuna con un beneficio diverso:

VOCALI DA RIDERE
Il modo di ridere è un' importante via di comunicazione: a seconda delle vocali che usiamo, la risata comunica stati d'animo differenti, modi diversi di essere. Cambiano anche gli effetti su di noi e sugli altri, possiamo trovare la vocale più adatta a rappresentare il nostro modo di ridere più autentico:

- la risata "ah, ah, ah": la "a" è la vocale delle risate di vero cuore, vitale, aperta e solare come la personalità di chi ride in questo modo. Fa bene al cuore apre la respirazione e aiuta la circolazione; è quindi utilissima per stress a stati d'ansia.
- la risata "oh, oh, oh": caratteristica di chi apprezza la buona cucina e si sente a proprio agio soprattutto in una tavolata di amici. La risata in "o" è grassa o di pancia, risuona nel ventre e dà benefici all'apparato digerente
- la risata "uh, uh, uh": è la più profonda , più vicina agli istinti. E' preziosa per sciogliere la tensione, soprattutto quando si accumula nella schiena.
- la risata "eh, eh, eh" : risuona nella gola, che fa da ponte tra la testa e il cuore, tra le emozioni e la razionalità. E' la risata caratteristica di chi privilegia la razionalità nel lavoro e nelle relazioni. Sarcastica e pungente ha spesso per bersaglio qualcosa o qualcuno. Può esprimere cinismo, difficoltà di contatto affettivo, tendenza a fuggire le emozioni. Attenzione a non controllare troppo con la testa; lasciate andare un po' di più la vostra parte emozionale, ne trarranno beneficio mente e corpo.
- la risata "ih, ih, ih": vibra nel naso e nella testa, ed è piuttosto mentale e controllata. Così è la risata del sarcastico, di chi sta reprimendo l'aggressività. Sembra più una scarica nervosa che un atto piacevole. Comunica spesso disagio, tensione o nervosismo, e può significare un'aggressività repressa che sceglie questo modo per esprimersi. [...]

E allora perchè non sghignazzare un pò? Non so voi, ma io sono di quelle che si fanno viola e piangono quando ridono, ed anche di quelle che una volta partite la smettono dopo 10 min. ed una volta finito, se ci ripensano, iniziano a scompisciarsi di nuovo...



8 nov 2006

SYBERIA

Cari ragazzi, oggi vorrei dedicare un post ad uno dei miei giochi preferiti, un' avventura per pc dalla trama a dir poco stupenda, la grafica straordinaria, con le musiche tra le più belle che io abbia mai sentito: sto parlando di Syberia, del famoso disegnatore Benoit Sokal.
Syberia, come dicevo, è un' avventura dalla trama molto particolare, infatti il giocatore si ritrova nei panni di un avvocato chiamato Kate Walker, che partendo da Valadilène, un paesino da sogno sperduto tra le Alpi francesci, deve portare a termine l' acquisto di una fabbrica di automi, di proprietà di Anna Voralberg, un'anziana donna purtroppo scomparsa poco tempo prima, a sua insaputa.
Trama stupida direte? Assolutamente no, visto che vi ritroverete a dare la caccia ad un presunto fratello di Anna, Hans, che tempo addietro sembra scomparso misteriosamente, essendo partito per un lungo viaggio.
Io lo trovo molto divertente, perchè bisogna far attenzione non solo allo svolgimento dei fatti, ma anche alle cose "più impensabili", quali scriversi numeri di telefono che troviamo in giro (fax, lettere etc etc) che potrebbero risultarci utili usando il cellulare, fino ad avere l'ingegno giusto per poter attivare una fabbrica di automi e costruire uno di loro!
Insomma se sto quì a parlarne vi assicuro che vale assolutamente la pena giocarci!

Punti a favore:
• Interamente in italiano
• Storia molto particolare e coinvolgente
• Grafica tridimensionale realistica
• Videogioco compatibile con qualsiasi lettore di DVD

Per non perdermi in mille parole io passerei con piacere al trailer (mi raccomando le casse...), che contiene sia una breve visuale del gioco Syberia 1, ma anche di Syberia 2, a cui purtroppo ancora non ho avuto il piacere di giocare... ma non mancherà!!!
E per i fan di questo meraviglioso gioco, aggiungo a breve e volentieri anche uno dei brani soundtrack nel mio jukebox personale, così da poterlo ascoltare navigando nel sito!



Scarica quì la demo per provare a giocare!

7 nov 2006

LE DONNE GIRAFFA

Ieri scherzando con un amico, parlando di rotture di collo e collari conici come i cani, sono venuta a conoscenza di una curiosissima e direi inutilissima tradizione diffusa in una popolazione birmana, chiamata Padaung, che consiste nel far mettere a tutte le donne del villaggio, fin da bambine, particolari anelli che procurano lo stiramento del collo, che dopo tanti anni si trasforma in un vero collo da giraffa:

Le signore degli anelli
di Michèle Manceaux

Sono basse di statura. Camminano a piccoli passi, come se avessero le gambe bloccate dagli anelli che portano ai polpacci. Le mani si intravvedono appena, con i polsi sottili nascosti da un'infinità di bracciali d'argento. Ma è il lungo collo (25 centimetri), scintillante sotto il collare di cuoio, che cattura immediatamente l'attenzione. Le donne-giraffa vivono nei villaggi sulle sponde del lago Inle, famoso anche per i suoi pescatori che remano con un piede. Si possono incontrare al confine fra Thailandia e Birmania, là dove i tour operator offrono circuiti avventurosi. Uno strano safari. È come se, agli occhi dei turisti, queste "giraffe umane" rimpiazzassero gli animali selvaggi, ormai estinti. Ma com'è possibile che queste donne si prestino tanto facilmente a un simile sfruttamento? Ma, soprattutto, perché una donna diventa "giraffa", accettando di sottoporsi a un calvario che inizia nella più tenera età e toglie libertà di movimento? Basta, a ripagare di tanta sofferenza, la gioiosa consapevolezza di appartenere a una nobile minoranza? Già alla fine del secolo scorso alcuni etnologi inglesi sapevano dell'esistenza di queste donne. Le informazioni dell'epoca, però, sono discordi riguardo all'origine del collare, e ancora oggi mancano risposte certe. Secondo alcune fonti il collare costituiva una punizione per le adultere; secondo altre, serviva a proteggere le contadine dagli attacchi delle tigri assetate di sangue. Qualche studioso sostiene, invece, che gli uomini ricorressero agli anelli per rendere le proprie donne meno appetibili agli occhi di eventuali concorrenti. Oppure, al contrario, che le ornassero in questo modo per ostentare la propria ricchezza e ottenere così rispetto. [...]

Insomma ragazzi, i turisti accorrono al loro villaggio, giusto per vedere queste donne, e per fotografarle. Nemmeno se fossero animali in un safari...
Ma andiamo un po più a fondo: come funzionano questi anelli?

Si narra che i Nat, gli spiriti della tribù dei Karen, per punire gli insolenti quanto superficiali Padaung, aizzarono le tigri più feroci della foresta controre loro donne. Fu così che gli uomini vedendole morire una dopo l'altra, decisero di seguire i consigli di un vecchio saggio: forgiare dei grossi anelli d'oro con cui proteggere il collo, i polsi e le caviglie dai morsi dei felini. Da allora le donne - pur utilizzando un metallo meno prezioso - non abbandonarono più quell'usanza che si tramutò in simbolo di bellezza, seduzione e fedeltà. Da secoli il rito di iniziazione si ripete pressoché identico: all'età di 5 anni le bambine, che ovviamente non possono ancora scegliere autonomamente, vengono preparate per diventare delle donne giraffa. Durante una sorta di cerimonia che si svolge tra canti e danze, ad esse vengono applicate spirali di ottone alle braccia e alle caviglie e un collare di circa tre chili attorno al collo.
Ogni due anni viene aggiunto un anello. Per il peso delle spirali, non solo il collo inizia a deformarsi allungandosi fino a raggiungere un massimo di 25/30 cm, ma anche la cassa toracica tende ad abbassarsi. I movimenti del collo racchiuso in questa morsa di una decina di chili, sono molto limitati e per favorire la circolazione sanguigna è obbligatorio un massaggio quotidiano alle braccia e alle gambe. Una volta che i muscoli si sono completamente atrofizzati, il collo non è più in grado di sorreggere il peso della testa tanto che se il collare venisse tolto, le donne morirebbero soffocate poiché la testa, cadendo in avanti, bloccherebbe la respirazione.
Le spire d'ottone inoltre, per l'abbondante sudorazione provocata dall'umidità tropicale, possono causare infezioni e tumefazioni alla pelle. Nelle giornate di sole è obbligatorio arrotolare un asciugamano al collare per impedire che i raggi arroventino l'ottone. [...]

Io la vedo una cosa stupidissima, perchè mai ridursi ad avere un collo come il Brucaliffo di Alice...

4 nov 2006

UFF...

Scapricciatella scrive:
ciao sfigato
† Schenkt aus den Wein...† scrive:
ciao paranoica

E pure dici bene, paranoica.
Proprio quella che sono, lo sanno tutti, perchè negarlo?
Perchè negare che sono ansiosa, che sono perennemente preoccupata per qualcosa e che sono pienamente convinta che il mondo giri intorno a me.
Sono sempre in preda alle manie di persecuzione.
La domanda nasce spontanea: si può guarire?
A meno che non si prendano frontal a sbafo con contornino di serenase, no.
E guai a chi mi consiglia "ma perchè non vai da uno psicologo?".
La risposta sarebbe molto chiara e concisa: perchè gli psicologi non fanno un ca*zo.
Come può un essere umano come me, esser capace di afferrare la mia mente, scuoterla come una grattugia, spaccarla come una noce di pecan, sbriciolarla come plastilina, rimetterla assieme come un puzzle e presentarmi il suo conto da centinaia di euro sul suo vassoietto (con regalino per chi spende più di 70€) comunicandomi che il problema è risolto.
Molti dicono che lo psicologo non fa che prenderti per mano e accompagnarti verso il nucleo del tuo problema. Il nocciolo. Ti lascia parlare, parlare, parlare, vomitare, sputare sangue fino a farti rivivere attimo per attimo il tuo problema. Tu ci stai male come non mai, ma devi essere tu che devi risolvere il problema alla fine. Mica loro?!
"Dottore la prego, io soffro di manie di persecuzione, mi aiuti!"
"Ma certo che ti aiuto! Hai la Tim? Da oggi in poi, ogni ora ti mando un sms in cui ti avviserò che tu non conti un caz*o, però mi raccomando, facciamo l'opzione U&Me".

3 nov 2006

LE MIE FOTO

Ecco le mie "creature"... buona visione!


2 nov 2006

LA PERFEZIONE

Ciao amici, oggi ho voglia di fare scandalo, e così ho deciso con questo post di rendere omaggio ad Amina Munster, una modella sexissima e tatuatissima che fa parte del gruppo Suicide Girls, un movimento di ragazze moooolto particolari.
Cosa c'è di speciale in una giovincella, dalle tette rifatte (di sicuro), tatuata che si fa fotografare seminuda per la gioia degli uomini che sono online?
Niente, se non fosse che si fa fotografare benchè abbia una protesi ad una gamba, persa in un incidente, assieme ad alcune dita della mano destra, quando aveva 17 mesi.
Qualcuno potrebbe condannare questa scelta.
Qualcuno potrebbe giudicare questa ragazza come una persona macabra, che fa della sua "disgrazia", un ironico tentativo di attirare l'attenzione con pessimo gusto.
Io credo che sia una persona forte.
Che si mostra nella sua diversità, spiccando in un mondo di culi e nasi finti di civette insoddisfatte di questa società.
La trovo magnifica in tutto (a parte bella, è tatuata, ed io adoro i tatuaggi ^_^) e la stimo immensamente.

Dio mi guardi dalla perfezione, il peggior genere letterario che esista. (Paul Léautaud)

È difficile mantenersi a lungo in uno stato di perfezione, e per legge naturale ciò che non può progredire regredisce. (Velleio Patercolo)

Ho voluto la perfezione e ho rovinato quello che andava bene. (Claude Monet)

La perfezione non è essere perfetti, ma tendere continuamente ad essa. (Johann Gottlieb Fichte)

Per essere perfetta le mancava solo un difetto. (Karl Kraus)