L'acero indossa una sciarpa più gaia, E la campagna una gonna scarlatta. Ed anch'io, per non essere antiquata, Mi metterò un gioiello.

-Emily Dickinson-

27 giu 2008

SFOGO... VEGETALE

Beh da come avrete capito dal titolo, oggi mi trovo in una situazione... come dire... imbarazzante. Navigando su scienzavegetariana.it ho visto le fotografie di moltissimi bambini vegetariani e vegani e facendo notare al mio ragazzo (onnivoro) quanto erano belli, mi ha risposto che non è assolutamente giusto imporre questa scelta a dei bambini così piccoli.
Eppure mi sembra una cosa così scontata: anche gli onnivori impongono la loro scelta cruenta a dei bambini piccoli!
Credo che un bimbo se non addirittura un neonato, sia più propenso, in caso di fame, ad addentare una carota anzicchè l'orecchio del cane che gli scodinzola attorno...
Tornando a me... per le foto dei bimbi veg.... nè é nato un battibecco ed ho chiaramente espresso il mio pensiero al mio ragazzo, riguardo un futuro figlio, da far crescere con questo tipo di alimentazione. Lui non è d'accordo. Così presa dalla rabbia gli ho detto: chi ti dice che devo farlo con te un figlio?
Insomma, gli voglio bene e stiamo bene assieme ma siamo così distanti... a volte lo ODIO. Non scherzo.. ed è grave.
Perchè non si può essere così stupidi, stolti, violenti e menefreghisti.
Tralasciando le risposte pervenute su di un forum dove ho letteralmente copiato ed incollato questo "sfogo", ci terrei a postare quì le considerazioni che condivido a pieno di una ragazza (con le palle sotto) che spiega come l'uomo non sia nato per essere carnivoro.

L'uomo è nato frugifaro e non come si dice onnivoro.
L’uomo non è carnivoro. L’organismo dell’uomo, contrariamente a quello dei carnivori, non è fatto per mangiare cadaveri di animali perché ne rimane intossicato a causa delle sostanze tossiche contenute nella carne. L’organismo di un animale carnivoro cerca di espellere la carne dal proprio corpo con la massima velocità possibile, data la sua tossicità. Una riprova di questo è data dal fatto che il suo intestino è lungo 3 volte il corpo, mentre quello dell’uomo (e degli animali frugivori) è pari a 12 volte la lunghezza del corpo. Inoltre le mucose spesse e muscolose dei carnivori tollerano forti succhi gastrici, necessari alla digestione della carne, mentre l’uomo ne rimane danneggiato.
L’essere umano appartiene all’ordine dei primati antropomorfi, per loro natura frugivori, cioè atti a consumare frutti, foglie, semi. La neurofisiologia, l’embriologia, l’anatomia comparata confermano come l’uomo sia strutturato per cibarsi di frutti, noci, germogli freschi, foglie tenere, tuberi, radici e non di muscoli, ossa ed interiora come i carnivori. Questi infatti hanno conformazione dentale, patrimonio enzimatico, organi visivi, strutture di offesa, caratteristiche di potenza e d’aggressività, apparato digerente, intestinale, escretorio, sudorifero, circolatorio adatti ad utilizzare l’alimento carneo anche come fonte glucidica, consumandolo crudo e completo di interiora e sangue. Gli esseri umani senza mezzi artificiali difficilmente sarebbero in grado di cacciare. Molti sono ormai gli scienziati concordi nell’affermare che l’uomo si è convertito a consumare muscoli di animali (in principio carogne) per necessità legate alla inospitalità delle foreste nell’ambiente originario, circa 2 milioni di anni fa nell’era Neozoica, periodo Pleistocene. In quell’epoca avvennero infatti glaciazioni, interglaciazioni (ritiro dei ghiacciai e avvento di climi più caldi) e periodi di siccità contrapposti a forti diluvi: eventi climatici instabili ed irregolari che decretarono la riduzione di gran parte della vegetazione spontanea, nonché il mutare delle foreste in savane. L’Homo Habilis sarebbe dunque passato al carnivorismo per poter sopravvivere, pagando però lo scotto di un accorciamento della vita media. L’uomo è diventato carnivoro in epoche in cui non si conoscevano i danni della carne: oggi solo gli esquimesi restano un popolo carnivoro per necessità assoluta. Essi consumano non solo la carne ma anche gli organi interni e le interiora e bevono il sangue. La durata media della vita di questo popolo è di 25-30 anni. Muoiono vittime della arteriosclerosi causata dall’alimentazione carnivora.
Inoltre l'uomo non è nato nemmeno per mangiare latte e uova e formaggi, come nessun animale simile a lui fa. Il latte materno serve solo per lo svezzamento come qualsiasi mammifero, ma non si è mai visto un mammifero che da adulto beva ancora il latte della mamma... Quindi è solo una nostra abitudine.. cosi ovvio si estende a formaggi ed uova.
Chi condivide anche questa riflessione diventa vegans, ovvero non si ciba di nulla che abbia origine animale.

E' o non è normale indirizzare un proprio figlio verso la NON VIOLENZA?
Sarebbe più coerente, da onnivoro, ammazzare i proprio animali in casa, magari davanti anche i propri figli così da far capire a pieno la provenienza del prosciutto e della cotoletta. Daltronde, i cuccioli dei predatori (tigrotti, puma, leoncini) sbranano le proprie prede fin da cuccioli senza il minimo shock. Se l'uomo è nato per mangiare carne non capisco dove dovrebbe essere il problema. Odio tanta ipocrisia e stupidità. Veramente =(

Melissa (triste)