La lomografia è un movimento artistico che sta mettendo piede anche in Italia da qualche anno e che ha suscitato critiche e entusiasmi in migliaia di aspiranti fotografi.
Di solito chi fà fotografia, ha provato almeno una volta, una Lomo.
La macchinetta Lomo si presenta di qualità scadente e design accattivante, ma se saputa usare (ammetto con un pizzichino di fortuna) può realizzare dei lavori veramente eccezionali dal punto di vista comunicativo.
Esistono diversi tipi di Lomo, iniziando dalla classica macchinetta monobiettivo, passando per la Fisheye, fino alle macchinette pluriobiettivo che permettono gli scatti in sequenza, quelle che indubbiamente preferisco, essendo un'amante dei video e dei cortometraggi fai-da-te.
Una delle macchine sicuramente più riuscite, è la Action Sampler, che permette di scattare 4 volte, 4 immagini, sullo stesso fotogramma ed è l'ideale per portare movimento in quello che è sicuramente il risultato di un lavoro di carattere statico: la fotografia. Potete trovarne qualche esempio anche nel mio portfolio personale.
Macchina molto simile ma ugualmente particolare, e ahimè che ancora devo sperimentare, è la Super Sampler, che a differenza della disposizione degli obiettivi della action sampler, tipicamente a croce, ne ha 4 disposti in fila, che permettono di ottenere una foto stile "veneziana" o "separè" (termini inventati or ora da me...!)
Ultima trovata: la Frog Eye macchinetta "acquatica" che ti permette di scattare lomo anche in spiaggia, sotto la doccia e in una sauna, insomma tutti quegli ambienti ostili che potrebbero danneggiare una macchinetta classica.
Filosofia della Lomografia (l'arte di fotografare con la Lomo ovviamente...) si riduce in questo semplice slogan "Don't Think, Just Shot". Non pensare, scatta solamente. Filosofia che molti di voi potranno riassumere in breve: "questione di culo" come cantava Cocciante. O forse era diversa...
Insomma di sicuro non è la macchinetta adatta per i fissati della tecnica e delle regole, visto che tecnica e regole non ce ne sono, ma vi assicuro che una volta provata, vi realizzerà dei lavoretti che custodirete veramente con gioia. Uno dei miei esperimenti più riusciti è stato sicuramente lo scatto della "Bubblegum" che doveva descrivere lo scoppiamento di una Big Bubble. Durante lo scatto però c'è stato un piccolo incidente, ovviamente registrato su pellicola, che vale molto di più di quello che avrei dovuto realizzare, e sarà pure vero che lo scatto è stato realizzato con un pizzico di fortuna (o sfortuna hihi...) sta di fatto che guardarlo mi emoziona, mi fa ridere, mi riporta indietro. Compiti principali che dovrebbe avere una fotografia. Il ricordo. La memoria.
11 gen 2008
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