Ne approfitto per mostrarvi il minivideo realizzato da uno dei soci dell'associazione Fotosciò, Carmine Capuano.
E' già passato un bel pò di tempo dalla fine della mostra ma ve ne parlo dalla serie "meglio tardi che mai" anche se siamo in procinto di una nuova esposizione dedicata a Gaetano Parente, il primo sindaco di Aversa.
Durante l'esposizione "La tua foto la nostra storia", le foto da me proposte hanno tenuto testa a molte altre perchè di sicuro le più antiche.
Si parlava di stampe originali risalenti addirittura il lontano 1914. Il percorso da me proposto racconta la storia del mio bisnonno Alfano Arturo, il "Demone del Fuoco", così soprannominato dalle stampe locali, nello scottante periodo della Prima Guerra Mondiale.
Durante la Seconda Guerra fu fatto prigioniero dai tedeschi: tutto il suo battaglione fu sterminato e i pochi sopravvissuti furono "graziati" e deportati in Germania.
Tra questi, Arturo, una volta lì, conquistò la fiducia di uno dei capitani dell'esercito nemico, e conosciuta la sorella di quest'ultimo, se ne innamorò.
Non conosco il nome della bellissima donna bionda che appare nelle rarissime foto di coppia che mia nonna conserva, ma sembra una persona dolcissima, pacata, che la guerra non sembrava aver sfiorata minimamente... almeno fino ad allora.
Quando però Arturò ritornò in patria, suo padre non acconsentì al matrimonio e lo ostacolò in mille modi...
Anni dopo, incontrò Letizia Fasanari, una nobildonna napoletana, madre della mia nonna paterna... ma questa è un'altra storia =).
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