L'acero indossa una sciarpa più gaia, E la campagna una gonna scarlatta. Ed anch'io, per non essere antiquata, Mi metterò un gioiello.

-Emily Dickinson-

6 gen 2007

LA TUA FOTO LA NOSTRA STORIA

Cari amici, dal mese scorso, sono entrata a far parte dell'associazione fotografica FOTOSCIO' di Aversa.
Domani ci sarà la nostra prima mostra e ve ne parlo con il petto gonfio di soddisfazione visto che sui manifesti e sugli inviti è stata scelta una delle foto da me proposte: quella della mia bisnonna Letizia Fasanari. Si è vero, tra una settimana sarà un'altra volta dimenticata, ma io ve ne parlo con orgoglio.
Non so se posso accennarvi dell'altro a riguardo quindi aspetterò la fine della mostra per descrivervi la storia che "narrerò" nei prossimi tre giorni...

AVERSA - Sarà inaugurata questo fine settimana, domenica 7 gennaio alle ore 18.00 presso l’ex macello la prima mostra fotografica dell’Associazione Fotosciò “La tua foto la nostra storia” patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del comune di Aversa. “L’esposizione di immagini storiche - spiega il vicepresidente Giuseppe Panza - realizzate attraverso la rielaborazione ed il rilettura di foto d'epoca ha l'obiettivo di ricostruire uno spaccato della nostra storia e dei nostri costumi, dagli inizi del novecento agli anni sessanta. La mostra non propone nulla di nuovo se non la riflessione su un qualcosa che il tempo ha affievolito. Le settanta fotografie in esposizione: un militare che parte per il fronte e che non è mai più tornato, l’aggregazione negli antichi cortili assolati, rappresentano occasione unica di dialogo con la memoria”. La neoassociazione, che conta cinque sei fondatori Giuseppe Panza, Edoardo Ciardiello, Javier Marcel Cabrera, Sonia Ziello, Giuseppe Perfetto e Carmine Capuano, ha preferito questo tour della memoria alla più scontata presentazione di proprie opere fotografiche d’esordio, affrontando, attraverso queste immagini raccolte con la gente e tra la gente, un percorso complesso e profondo. Tutti avranno il loro ritratto, ogni avvenimento si fissa con qualche scatto. Non c’è matrimonio che non si constati con l’immagine di una coppia in abiti da nozze; non c’è nascita in cui il bambino non sia condotto davanti all’obiettivo. La fotografia ha istituito un’autentica illustrazione dello stato civile.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

caspita! complimentoni!^^
non avevo ancora visto questo post...(GOMENNASAI ç__ç)
com'è andata poi la mostra?
qualche annetto fa avevo trovato la macchina fotografica di mio padre (non come quella automatica di ora) e con mia sorella avevamo pensato di provare ad imparare qualcosina (un fotografo ci aveva detto che c'era ancora il rullino, be l'ultimo utilizzato) ma alla fine abbiamo rinunciato.
comunque ancora complimentoni! baciotti, annette (^__^)/